Alberto Guerri, nato nel 1968 a Chiaravalle (AN), dopo la laurea in lettere alla Sapienza di Roma con una tesi in Storia e Critica del Cinema collabora con il quotidiano Ultime Notizie e con il settimanale Avvenimenti, pubblica scritti di cinema (dalle collane video di Unità, Fabbri e De Agostini alla Storia del Cinema Italiano edita dalla Marsilio con il CSC ma anche un volume sul cinema noir americano per l’editore Gremese.
Nel 1998 entra al Centro Sperimentale di Cinematografia come grafico e fotografo (progetta volumi e collane, cura ricerche iconografiche e impaginazione di libri, realizza servizi fotografici). Parallelamente all’attività per il CSC sviluppa una attività professionale indipendente (lavora per artisti e gallerie, crea cataloghi d’arte e pubblica servizi di architettura) senza trascurare la propria ricerca fotografica. Espone alla casa dell’Architettura le foto dedicate agli spazi urbani di Roma, collabora alla collettiva dedicata a Mario Ridolfi all’Accademia di San Luca. Segue i seminari di acconciatura e trucco di Piero Tosi al CSC prima come fotografo e poi come operatore video. Realizza video per artisti e per spettacoli (collabora con il Micca Club, con il Salone Margherita, con la Conventicola degli Ultramoderni). Le ultime mostre fotografiche sono incentrate sul ritratto (Shooting Les Affiches, Scena Nuda) e sul reportage (La polvere dello Yamuna, Mondi a pedali). Ha contribuito con grafica, foto e video alla mostra Piero Tosi – Esercizi sulla bellezza (Palazzo delle Esposizioni, Roma).