
Autodidatta in pittura e scultura ha studiato incisione e tecniche calcografiche con l’Artista Elisabetta Diamanti presso la Scuola San Giacomo di Roma. Il suo lavoro si articola in dipinti, sculture, incisioni e grandi installazioni site specific, anche se la pittura rimane sicuramente l’ambito prevalente della sua ricerca.
Come filo rosso della sua produzione c’è l’interesse a riportare nei suoi lavori una lettura critica della società odierna. Statue o altri elementi classici diventano quasi una sineddoche della nostra cultura e servono a Calizza per evidenziare le criticità di un’epoca che sta spingendo l’Essere Umano verso un punto di non ritorno. Nessun pessimismo, scongiurato dalla cifra ironica del suo lavoro, piuttosto l’esortazione a riflettere e farsi protagonisti di un cambiamento tanto auspicabile quanto necessario. Nelle sue ultime opere, mutuate dall’utilizzo del programma digitale paint in fase ideativa, si fa più evidente il binomio analogico/digitale, reale/avatar, oggi più che mai determinante nella vita di ognuno di noi. Da archetipi classici si passa ad archetipi digitali e collettivi: i soggetti infatti vengono selezionati dalla ricerca immagini google, che sì determina le immagini proposte in base ai nostri profiling personali, ma al contempo ci restituisce una selezione che è il risultato di milioni di ricerche di altrettanti utenti, i quali inconsapevoli eleggono una precisa immagine a significante visivo di un determinato elemento o concetto.