
Nato a Lamezia Terme. Vive e lavora a Roma. Dopo aver frequentato il liceo artistico si iscrive alla Facoltà d’Architettura e continua gli studi presso l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Libera del Nudo. Diverse mostre personali in Italia caratterizzano il suo percorso prima di oltrepassare il confine italiano con una mostra a Lione.
È invitato al 44° “Premio Michetti”. Prende parte al “Premio Marche”(1993). Nel 1995 partecipa alla Rassegna “INCANTESIMI” a Bomarzo e ”interviene” nel muro esterno di Palazzo Orsini. A Zaffina viene assegnato l’unico premio della rassegna. È invitato dal gallerista Fabio Sargentini a “L’Attico”, nell’ambito della rassegna MARTIRI E SANTI. È presente alla XIII biennale d’arte di Penne, ”Tempi ultimi”. Partecipa alla biennale d’arte contemporanea di Alatri, alla mostra “OFFICINA ITALIA, Rete Emilia Romagna”, curata da Renato Barilli e organizzata dalla Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Nel 1999 è alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (attuale MACRO) con l’opera “Inondazioni” nell’ambito della rassegna “Arte contemporanea. Lavori in corso”. (opera acquisita dal MACRO). Nel 2000 la grande mostra personale nel complesso monumentale del San Giovanni a Catanzaro, a cura di Tonino Sicoli e l’intervento “Eclisse” nel centro storico. l’artista entra a far parte anche della collezione del MAON di Rende (CS). Presenta all’università di LODZ (Polonia) il progetto dell’opera da realizzare su una grande parete di un palazzo nel centro storico della città. Partecipa alla mostra “NIGREDO” dove esegue un intervento nell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma.
Nel 2010 è invitato alla mostra “Lo stato dell’arte” padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia, Regione Calabria. “Meteorite” si intitola l’installazione a “Spazio Y” di Roma. Partecipa alla biennale di Viterbo e a alla biennale di scultura di Piazzola sul Brenta (Padova). Esegue un “intervento” al MAAM di Roma. Vince la Biennale di scultura a La Maddalena. La sua opera “Monolito sardo” è collocata permanentemente al porto dell’isola. Nel 2019 è a Londra alla mostra 24 HOURS CREATING A NEW DAY.