
Galleria 291 Est/Inc. nasce a Roma nel 2006 come spazio espositivo e kunsthalle. Nel 2009 il progetto si apre alle arti grafiche con la creazione di un laboratorio calcografico no toxic.
La Galleria 291 Est/Inc. tramanda discipline antiche come il bulino, ma allo stesso tempo promuove la contaminazione con linguaggi e tecniche contemporanee. Dal management dell’arte al confronto con gli artisti, il fine della galleria è quello di valorizzare pratiche che privilegiano una riflessione pluralista, generando un’azione sul presente.
Galleria 291Est spazio espositivo, è concepito come una kunsthalle. Uno spazio per mostrare, promuovere ma anche per sperimentare ed elaborare i diversi linguaggi artistici. Un “open space” espositivo che si coniuga all’idea del “salotto”. Un luogo aperto a tutti i soci per incontrarsi, condividere idee e progetti. Uno spazio che può ospitare mostre, eventi e incontri, offrendo la collaborazione degli stessi soci. Galleria 291 Est dal 2009 ha ospitato e realizzato varie esposizioni, che contano protagonisti come: Sevak Grigoryan, Kawamura Gun, Annabella Cuomo, Marcela Iriarte, Maria Carmela Milano, Marco Scola, il gruppo Hysterica Women, Dario Carratta, Massimiliano Amati e tanti altri.
INC. Laboratorio di Calcografia Sostenibile è un progetto dell’Associazione Culturale Galleria 291 che si avvale della preziosa collaborazione di professionisti del settore. Il laboratorio offre l’opportunità di avvalersi di uno spazio attrezzato sia per la stampa che per l’utilizzo di nuove e tradizionali tecniche incisorie. Galleria 291 INC. dà la possibilità di potersi accostare alla calcografia attraverso la pratica di una delle discipline più antiche e nobili come il bulino. Allo stesso tempo si ha come obiettivo quello di promuovere feconde contaminazioni tra la grafica tradizionale, la fotografia e l’elaborazione digitale. Il laboratorio è attrezzato per l’utilizzo dell’intaglio-type oltre ad essere naturalmente applicate tutte le tecniche di incisione indiretta, ma con un importante elemento di novità: l’eliminazione delle sostanze tossiche presenti negli studi tradizionali. La sfida attuale consiste nella sostituzione dei materiali nocivi alla salute con prodotti di nuova generazione a base acrilica trattabili semplicemente con acqua e sapone. Si tratta di un’importante rivoluzione con la precisa volontà di abbracciare un movimento globale motivandolo – cosa non secondaria – con una coscienza ambientalista.