
Giangaetano Patanè nasce a Roma, fin da giovanissimo si dedica alla ricerca artistica, nel 1994 segue un corso di pittura al college of Art of Edinburgh, nel 1996 colloca una scultura bronzea presso la basilica di Santa Maria in Ara Coeli (Roma), successivamente vince borse di studio che lo vedono rispettivamente a Sydney e a Colonia dove frequenta gli ambienti artistici locali.
Nel 2008 apre lo studio al “ex Pastificio Cerere“. Del 2018 la CCTV (Net Work nazionale cinese) produce un documentario sul suo lavoro che andrà in onda nel novembre del 2020.
Nel frattempo fa una serie di mostre personali tra le quali ricordiamo Il Chiostro del Bramante nel 2013 (Roma), nel marzo 2010 “Night Geo Sessions” presso la Galleria Nazionale d’arte Moderna (Roma). È stato invitato ad esporre all’Istituto Italiano di cultura di Berlino e e quello di Vienna, nel 2005 una mostra Al Vittoriano (Roma), e la sua prima mostra importante avvenne nel 1998 al circolo artistico di Venezia sito nel Palazzo delle Prigioni Nuove. Ha esposto inoltre presso numerose gallerie e fondazioni.